Nel mondo DeFI si vede spesso il termine APY e APR. Ma cosa significano?
La differenza fondamentale è simile a quella tra l’interesse semplice e l’interesse composto. Ma andiamo con ordine.
Nelle piattaforme di DeFi (come i DEX) ho sempre un liquidity provider che va a fornire liquidità ad un protocollo al fine di ricevere come ricompensa delle fee ma anche i token del protocollo stesso (liquidity mining).
In particolare questi token non vengono forniti automaticamente all’utente ma devono essere raccolti attivamente da questo ultimo, effettuando quello che si chiama harvest. Questa è una funzione specifica dello smart contract della piattaforma che trasferisce le ricompense da questa ultima al wallet dell’utente.
Una volta ricevuto il premio dalla piattaforma ho due strade: tenere il premio per me (APR) oppure reinvestirlo automaticamente nella piattaforma stessa (APY). Questa seconda strada si chiama compounding in quanto io sto aumentando la liquidità ulteriormente in modo da ottenere ancora più ricompensa, secondo il classico interesse composto.
APR
APR significa Annual Percentage Rate, quindi il premio che ricevo annualmente per aver fornito la liquidità senza considerare alcun interesse composto.
APY
APY significa Annual Percentage Yield in quanto la ricompensa viene reinvestita continuamente per aumentare ancora di più i guadagni (ovviamente ci deve essere anche lo swap tra il token della piattaforma e il token di liquidità che sto fornendo). Dato che reinvestire la ricompensa è una operazione che necessita del pagamento di fee deve essere il più frequente possibile per ridurre il tempo in cui della liquidità è ferma non investita, ma senza che le fee complessive diventino troppo elevate.
Autocompounder
Le piattaforme di Autocompounder sono le piattaforme che fanno tutto il lavoro per noi, quindi effettuando l’harvest, lo swap e l’aumento di liquidità a frequenze ottimizzate per ridurre al minimo le fee. Saranno loro che andranno a fornire liquidità al protocollo per nostro conto e a fare tutte le operazioni.
Esempio di autocompounder sono https://autofarm.network/ e https://www.beefy.finance/